Una mano che sfiora la superficie liscia di un tablet; un dito che segue le righe di un antico manoscritto; occhi puntati su un grande schermo luminoso. Cambiano le epoche e le tecnologie, ma un elemento resta sorprendentemente costante: l’apprendimento, la lettura e l’immaginazione dell’umanità passano quasi sempre attraverso una superficie bidimensionale. Sin dalle pitture…
