Sam Altman, durante un intervento al Snowflake Summit tenutosi a San Francisco, ha discusso l’evoluzione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo degli affari, proiettando una visione che vede il 2026 come un potenziale punto di svolta significativo.
Secondo Altman, l’applicazione attuale dell’intelligenza artificiale nelle aziende è principalmente focalizzata sull’automazione del lavoro cognitivo ripetitivo. Questo si verifica a un livello relativamente basso e su un orizzonte temporale breve, concentrandosi su compiti standardizzati.
Tuttavia, Altman prevede che già a partire dal prossimo anno, questa situazione inizierà a cambiare radicalmente. Le imprese non useranno più i sistemi di intelligenza artificiale solo per automatizzare processi basilari o costruire nuovi prodotti e servizi semplici. Saranno invece in grado di affrontare problemi “enormemente importanti” per il loro business. L’idea è che un’azienda potrà investire molta potenza computazionale su un problema cruciale, aspettandosi che i modelli di intelligenza artificiale siano in grado di risolverlo efficacemente.
Un aspetto cruciale di questa evoluzione, come evidenziato da Altman al summit, è la capacità emergente dei modelli di intelligenza artificiale di scoprire cose o trovare soluzioni che team di persone da soli non sarebbero in grado di fare. Ha espresso la sua convinzione che, già dal prossimo anno e in casi limitati o in modi specifici, inizieremo a vedere la comparsa di agenti di intelligenza artificiale capaci di assistere nella scoperta di nuova conoscenza o nel trovare soluzioni a problemi di business “molto non banali”.
La visione proiettata per il futuro, in particolare guardando verso il 2026, è che le aziende saranno in grado di affidare all’intelligenza artificiale i loro “problemi più difficili”. Per illustrare questo concetto, Altman ha portato esempi concreti: un’azienda di progettazione di chip potrebbe chiedere all’intelligenza artificiale di progettare un chip migliore di quanto fosse mai stato possibile prima. Analogamente, un’azienda biotecnologica alla ricerca di una cura per una malattia potrebbe semplicemente dire all’intelligenza artificiale di “lavorare su questo per me”. Altman ha concluso affermando che questo scenario, dove l’intelligenza artificiale affronta le sfide più complesse per le imprese, “non è così lontano”.